DALLA GENESI ALL’APOCALISSE. LA VISIONE COSMOLOGICA NELLA BIBBIA - RELATORE: DON PIERLUIGI FERRARI
Intorno alle origini e alla evoluzione dell’universo e dell’uomo possono parlare lo scienziato, il filosofo e il teologo. Ogni approccio, se mantenuto entro il pertinente statuto epistemologico, può offrire grande ricchezza al pensiero e all’esperienza. Dopo l’incontro con il prof. Telmo Pievani e la sua “lezione” sull’evoluzionismo e una corretta lettura di Darwin, ora don Pierluigi Ferrari presenterà la tematica in una prospettiva biblica.
La moderna ragione ermeneutica ci offre notevoli strumenti per interrogare correttamente il testo della sacra Scrittura: ci aiuta riconoscere la peculiarità di un libro quale è la Bibbia, a non mortificarne l’interpretazione imbrigliandola nei limiti di concezioni scientiste o ideologiche, a tenere le debite distanze da tentazioni fondamentaliste e da ingenui concordismi.
Nella Bibbia non si dà alternativa tra creazione ed evoluzione: cosmo e uomo si muovono a partire da un progetto divino originario raccontato nei miti della Genesi verso una meta che il libro dell’Apocalisse indica quale approdo finale. Protologia (il guardino di Eden) ed escatologia (la nuova Gerusalemme) coincidono: tra le due si svolgono l’evoluzione cosmica e biologica e il cammino dell’homo faber, dell’homo sapiens e dell’homo religiosus.
Pierluigi Ferrari
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Dibattito
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