IL SEGRETO DELLA CAREZZA, OVVERO ALFABETO ERETICO DELLA TIMIDEZZA - RELATORE: MARCO ERMENTINI
È giunto il tempo di smettere di comportarci in modo violento distribuendo schiaffi ma di cambiare atteggiamento e di imparare a usare il segreto della carezza che ha il prezioso dono di far risvegliare le cose. La carezza è il gesto soave dello sfiorare, di consolazione e pietas, piena identificazione all’altro, strumento fisico d’affetto per il mondo. Un’antologia di idee per prendere il reale contropiede, scardinando sicurezze, certezze, semplificazioni e farci intuire che l’umanità diventa umana quando inventa la timidezza che non è una malattia ma un modo più cauto e intelligente di rapportarci con il mondo. L’architettura deve riprendere la sua funzione di medicinale, di balsamo che cura i lembi e le ferite dei nostri edifici e dei nostri luoghi, una cura come tecnica del rammendo per guarire le ferite dell’esserci. Il pensiero timido ci invita a una nostalgia del futuro, che prende radice nell’amore per ciò che esiste e poggia sulla terra.
Interventi di ANNA LUCIA MARAMOTTI POLITI e TIZIANO GUERINI.
Marco Ermentini. Architetto, fondatore della Shy Architecture Association che raggruppa il movimento per l'architettura timida. Ha al suo attivo azioni provocatorie (l'invenzione del miracoloso farmaco Timidina), ironiche (la patente a punti per il restauro) e meravigliosamente sconclusionate. Ha vinto nel 1995 il Premio Assisi per il miglior restauro eseguito in Italia, nel 2013 la menzione speciale del Premio Internazionale Domus restauro e nel 2019 il Dedalo Minosse International Prize. Ha scritto: Restauro timido, architettura affetto gioco (2007), Architettura Timida piccola enciclopedia del dubbio (2010), Esercizi di astinenza (2011), La piuma blu abecedario dei luoghi silenti (2013), la vita dei tetti (2015), Il segreto della Carezza ( 2019). È tra i fondatori dell'Accademia del Silenzio. L'Enciclopedia Treccani nella IX appendice (2015) l'ha citato come ideatore del Restauro Timido. Renzo Piano l'ha nominato Tutor del gruppo G124 sulle periferie e la città che verrà al Senato della Repubblica. È vice presidente del Caffè Filosofico.