L'INQUIETANTE ATTUALITÀ DI UN FILOSOFO MALEDETTO - RELATORE: PIERO CARELLI
Uno dei filosofi più eversivi della storia del pensiero umano. Il più rigoroso dissacratore di tutti i valori “sacri” dell’Occidente: la natura personale di Dio, la Bibbia, l’immortalità dell’anima e lo stesso libero arbitrio.
Non a caso è stato maledetto: maledetto dalla sua comunità, maledetto dalla Chiesa cattolica che ha messo le sue opere all’Indice, maledetto da tanti benpensanti che hanno visto in lui “l’uomo più empio e pericoloso” del suo secolo, il “capo degli eretici”, la “peste delle anime”, l’ateo, il materialista, il corruttore della morale.
Ateo non è stato e neppure materialista, ma può essere legittimamente considerato il maestro dei cosiddetti “maestri del sospetto” che nell’Ottocento e nel Novecento sono approdati all’ateismo.
Empio non è stato, ma un pensatore pericoloso sì: un filosofo-“dinamite”, di gran lunga più esplosivo del profeta del Gott ist tot.
Ha distrutto, ma ha anche costruito elaborando “il più radicale e alternativo sistema della storia filosofica dell’Occidente dopo la venuta di Cristo”.
Un pensatore forte che ancora oggi inquieta cristiani e non, interroga e affascina (il suo Dio “purificato” da ogni residuo di “volto umano” ha conquistato un crescente numero di scienziati).
È proprio questo il taglio che darà il relatore: l’attualità del filosofo in questione e, più precisamente, i suoi aspetti più inquietanti, anche alla luce delle neuroscienze.
I temi, tremendamente impegnativi, saranno esposti col supporto di una serie di slides.
Non tutto, naturalmente, sarà approfondito. Ciò che conta per un “Caffè filosofico” è stimolare delle riflessioni, magari suggerire dei percorsi personali di ricerca.
“Non ci sono pensieri pericolosi: è lo stesso pensare che è pericoloso” (Hannah Arendt). Un’affermazione provocatoria? Forse, ma… mettere in discussione i tabù (inclusi i tabù degli stessi dissacratori) non è il cuore del filosofare?
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Dibattito
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