VICISSITUDINE E MASCHERE DELLA VITA: IL TEATRO DI LEON BATTISTA ALBERTI - RELATORE: SILVIA CRUPANO

08.09.2014 21:00

Sarà vero ciò che si racconta dell'umanesimo? Un'epoca di assoluta esaltazione delle virtù e della forza dell'uomo, capace di determinare il proprio destino e orientare il corso della Storia? Con l’ironia tagliente e il turbinio di maschere del suo Momus. O del principe, Alberti è il volto tragico dell'umanesimo, in ombra e per secoli ignorato, che racconta un'altra verità: mettendo in scena le contraddizioni e le aspirazioni umane, le insanabili debolezze e follie, ci dice come tutto nella nostra vita - e la vita stessa - sia mascheramento e vicissitudine. E come proprio nell'accettazione e nel confronto con questa realtà, non nella sua negazione, la virtù e la dignità dell'uomo siano sublimi. Sempre in equilibrio fra comico e drammatico, con il gusto della satira contro dèi fin troppo umani, falsi filosofi e pessimi re, Alberti celebra gli ideali civili e la vita attiva, proponendo un’autentica arte del buon governo e una concezione del divenire e dell’agire umano precorritrice di alcune fra le più importanti teorizzazioni sette-ottocentesche.

 

Durante l'incontro, i personaggi del Momus prenderanno vita grazie alle letture di Davide Grioni su adattamento teatrale di Nuvola De Capua - con il pensiero a Carlo Rivolta, attore che come nessun altro ha dato voce al Momo e alle sue filosofiche, amare verità.

 

 

Silvia Crupano (1983) è dottore di ricerca in filosofia della storia, collabora con un ufficio stampa culturale e con diverse case editrici come curatrice di classici filosofici e letterari. Fra le sue pubblicazioni: La nascita dell’epoca moderna, Mimesis, Milano, 2012 e, su Leon Battista Alberti, il saggio Dal dio della critica al matto variopinto. Momo, Follia e Fools, in “Estetica”, Rassegna semestrale, Il Melangolo, Genova, n. 1/2009.

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